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Steve McCurry fotografa Duca

I primi giorni di luglio 2022 il fotografo di fama internazionale Steve McCurry, a Perugia durante Umbria Jazz, ha voluto incontrare Duca per fotografare il pittore umbro nel suo Studio. In occasione di questo incontro, McCurry ha anche visitato la Galleria personale del Maestro e si è trattenuto a lungo per parlare di luce e composizione delle immagini, in uno stimolante scambio di vedute in cui fotografia e pittura si sono armoniosamente incontrate. 

L’affinità creatasi immediatamente tra i due artisti internazionali li ha portati a spendere insieme 3 giorni in cui hanno anche parlato delle proprie passioni e delle proprie esperienze internazionali nel mondo.

L’Ambasciatore di Francia in visita all’Atelier

Il 3 giugno 2022 Christian Masset ha vistato Perugia dove, oltre ai tanti impegni istituzionali, si è recato presso l’Atelier di Duca.  

l’Ambasciatore di Francia, grande appassionato di arte, ha incontrato il pittore realista insieme al Console onorario Gabriele Galatioto. Durante la visita gli ospiti hanno potuto ammirare le opere esposte nella galleria personale del Maestro. 

L’Ambasciatore francese è rimasto a lungo presso la Galleria, chiedendo al Maestro informazioni sui dipinti esposti e sul complesso processo di creazione di ogni singola opera. Ha poi espresso il suo piacere per la visita, definendola indimenticabile e lasciando una gradita dedica, che rispecchia il pensiero dello stesso artista:  

“Dal vero nasce un vero più intenso. Le opere di Duca portano la loro propria luce”.  

Durante la visita l’Ambasciatore Masset ha colto in pieno la profondità del messaggio di Duca e ciò ha permesso di creare un’immediata e splendida sintonia tra i due. Dall’incontro delle reciproche sensibilità è scaturita anche l’ipotesi di possibile future collaborazioni per le quali è in corso uno scambio epistolare.

L'opera Thadea del maestro Duca sulla rivista Abitare

L’opera Thadea del maestro Duca sulla rivista Abitare di ottobre, nel servizio dal titolo “Le vicende della famiglia Margaritelli tra architettura, arte e valorizzazione del territorio”. Duca, nel realizzare questo dipinto si è ispirato ad un’affascinante storia, venuta alla luce grazie ad un’intensa attività di ricerca svolta da Andrea Margaritelli, e resa nota nel libro “Thadea. La figlia segreta di Carlo V”, edito dalla Fondazione Guglielmo Giordano. La scoperta di documenti inediti ha permesso di risalire alla figura di questa donna, vissuta nel Cinquecento, figlia illegittima dell’imperatore Carlo V e della “bella perusina” Orsolina. Una storia vera, che per le vicende tormentate della fanciulla e i personaggi coinvolti, è degna del miglior romanziere di tutti i tempi. Il piccolo fiore Thadea, con grande coraggio, accetta la sua sorte di figlia illegittima che deve vivere nascosta al mondo, ma non rinuncia a rivendicare la sua inarrivabile paternità fino alla fine dei suoi giorni, purtroppo inutilmente. Umile, sottomessa, ma tenace e orgogliosa Thadea è un fiore che oggi, dopo secoli, è sbocciato grazie alla passione e allo studio di Andrea Margaritelli che le ha restituito “ciò che in vita le era stato negato”: il suo nome completo Thadea d’Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore. Duca ha voluto omaggiare Thadea con la sua arte, raffigurandola in una magnolia solitaria, fiera e bellissima.

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